giovedì 19 aprile 2012

NARRAZIONI


Nelle fiabe spesso si affrontano temi sui pirati, o sugli abitanti del mare, troviamo ad esempio:
La sirenetta, scritta da Hans Christian Andersen nel 1836, narra le vicende di una sirena innamorata di un umano.

Peter Pan (l’isola che non c’è), scritto da James Matthew Barrie nel 1902, narra la storia di un bambino che sa volare e non vuole crescere e del pirata (capitan uncino) che in tutti i modi cerca di catturarlo.

Un'altra storia o meglio leggenda è quella del pirata Barbanera, si dice che sia vissuto veramente intorno al 1680, ma appunto intorno alla sua vita ci sono molte leggende e incertezze.

Tutte queste fiabe e storie, come molte altre sono diventati capolavori d’animazione Disney o veri e propri film, alcuni come Peter Pan anche dei fumetti.

Nella letteratura il viaggio più famoso per mari è quello di Ulisse (o Odisseo), descritto nel poema di Omero, l’Odissea, continuo dell’Iliade, scritta intorno all’800 e il 700 a.c.
Nel poema di parla delle avventure di Ulisse nel suo viaggio per il ritorno alla sua amata Itaca, si racconta delle sue disavventure, tra naufragi, sirene e maghe.

L’infinito - Giacomo Leopardi
« Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare. »


Nei manga troviamo spesso come nelle fiabe il tema dei pirati, un fumetto molto famoso che tratta quest’argomento ai giorni d’oggi è One Piece, scritto da Eiichiro Oda dal 1997 e tutt’ora in corso.
Tratta la storia di un giovane pirata che dopo aver mangiato un frutto del diavolo diventa di gomma, il suo sogno è quello di diventare Re dei Pirati, e con la sua ciurma va alla ricerca del tesoro “One Piece” del pirata Gol D. Roger. Viene trasmesso in tv come anime.





Canzoni:
Navigare, di Renato Zero dall'album Calore.

Continueremo a navigare, di Pino Daniele dall'album Dimmi cosa succede sulla terra

Volare navigare camminare, di Eros Ramazzotti dall'album Cuori agitati


Nel cinema abbiamo diversi film ispirati alla navigazione e al mare:
Titanic uscito nel 1997 diretto da James Cameron, narra la triste vicenda del 1912 in cui il Titanic un grande transatlantico naufragò a causa della collisione con un iceberg, fece più di 1500 vittime. Il film fece molti incassi e ottenne molti riconoscimenti. Quest’anno è uscita la versione in 3D.


Ulisse film uscito nel 1954 diretto da Mario Camerini, parla delle vicende di Ulisse nel suo viaggio di ritorno ad Itaca, tratto dall’Odissea di Omero.

Pirati dei Caraibi, il film una saga cinematografica della The Walt Disney Company è uscito nella prima volta nel 2003, il protagonista Capitan Jack Sparrow è un pirata alla continua ricerca di tesori e fonti della giovinezza.


Navigare nelle pubblicità:
MSC crociere
http://www.youtube.com/watch?v=Os3mK0hkQJA
http://www.youtube.com/watch?v=iD3e9g8DG1Y
Royal Caribbean
http://www.youtube.com/watch?v=45eqFtpglU0
Costa Crociere
http://www.youtube.com/watch?v=9g6Od67O6r4



venerdì 13 aprile 2012

MITOLOGIA

MITOLOGIA

Il mito è un fenomeno culturale costituito da un insieme di narrazioni orali o letterarie che raccontano vicende di alcuni personaggi.
Le divinità nella maggior parte dei casi hanno nomi che richiamano corsi d'acqua, le divinità Greche e Romane sono praticamente le stesse, quello che cambia sono i nomi con cui vengono chiamate.
La divinità conosciuta come Poseidone (divinità greca), o Nettuno (divinità Romana), è uno degli dei dell'Olimpo, e rappresenta il dio del mare, e protegge i popoli Greci durante la navigazione alla ricerca di nuove terre. Nasce inizialmente come Dio-cavallo, ma i Greci lo mutarono in divinità acquatica, perché passarono dalla coltivazione come sostentamento principale alla pesca e ai commerci marittimi.
L'iconografia lo rappresenta su di un carro trainato da cavallucci marini con in mano un tridente.
Altre divinità fluviali greche sono:
-Acheloo che corrisponde al secondo fra i fiumi più lunghi della Grecia;
-Acheronte spesso associato al mondo degli inferi;
-Alfeo "Dio Oceano";
-Crimiso;
-Narciso.

Tra gli dei Egiziani rappresentanti le acque fluviali troviamo il Dio del Nilo, Hapi, ma non è comunque considerato uno degli dei più importanti.

Nella mitologia Greca e Siciliana compaiono molte Ninfe e divinità fluviali, le Ninfe sono divinità inferiori e rappresentano boschi, acque e natura in generale.
Le Ninfe d'acqua sono chiamate in base al luogo che abitano:
-Ninfe delle fontane Naiadi;
-Ninfe dei fiumi Potamidi;
-Ninfe dei laghi Limnadi;
-Ninfe dei mari Nereidi.


IL MITO DELLE SIRENE
Le Ninfe in alcune cultura venivano anche rappresentate come donne bellissime e giovani con la coda di pesce, cantavano canzoni affascinanti e ammalianti, cercando di attirare navi e incantare marinai, per poi farli morire. Si racconta che bastava facessero tre giri intorno ad una nave per farla affondare. Molti sono anche i racconti su come morirono le sirene.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sirena




lunedì 2 aprile 2012

ICONOGRAFIA

10000 a.c.
 Per questioni pratiche gli insediamenti umani sorsero vicino a corsi d'acqua, nacque così la necessità di attraversare i fiumi, di spostarsi e di pescare. Ogni popolazione utilizzò i materiali a disposizione come rami, canne e pelli di animali, costituiti dall'unione di vari pezzi tra loro, nacquero le prime zattere.
Zattera
Zattera di pelle

6000 a.c.
Con il perfezionamento di certi utensili vennero create le canoe scavate in un unico tronco. A loro sfavore si può dire che erano molto instabili, ma in un secondo tempo aggiunsero prolungamenti per allargare la parte centrale, prua e poppa furono incurvate verso l'alto.
Piroga
3000 a.c.
In Egitto dagli scafi in papiro si passo a quelli in tavole, nei quali varie tavole venivano assemblate con fibre di lino o di canapa come facevano i Greci. L'invenzione più importante fu la vela che veniva usata per risalire il Nilo controcorrente. Per i successivi 2000 anni gli egizi costruirono vari tipi di barche a vela.
A partire dal 900 a.c si mise in evidenza il popolo dei Fenici.

Piroga con vela nave mercantile

Nave mercantile Romana



1000 a.c.



L'imbarcazione più diffusa era la galea greca usata anche dai Romani nel Mediterraneo, erano lunghe e larghe (mercantili).
I progressi maggiori si ebbero nel mediterraneo e nel Nord Europa dove le imbarcazioni servivano per il commercio attraverso la Manica.
Nel Nord Europa emergevano i Vichinghi, abili costruttori navali, loro utilizzavano le imbarcazioni per scopi commerciali, per compiere viaggi esplorativi in Islanda e Groenlandia e in seguito per azioni belliche.
Galea greca
Knarr nave Vichinga commerciale


Medioevo
Nel mediterraneo le imbarcazioni erano diverse, perchè diversa era la navigazione di queste acque, molte navi iniziavano ad avere la vela triangolare, e crescevano d'importanza alcuni porti commerciali come Venezia e Genova. 
In Medio Oriente venivano usate imbarcazioni piccole (dhow), gli Arabi erano esperti marinai.
Aumentarono il numero di vele che venivano create più piccole, così che la nave fosse più facile da governare, 3 navi molto importanti furono la Nina, la Pinta (caravelle) e la Santa Maria (caracca), che portarono Colombo nel 1492 alla traversata dell'Atlantico per la scoperta dell'America.



Caravella, la Pinta
Caracca, Santa Maria
Barocco 1600 d.c.
In quest'epoca venne fondata la compagnia Olandese delle Indie Orientali. Le galee potevano essere armate con cannoni che utilizzavano la polvere da sparo, divenne molto importante in questo periodo la decorazione delle navi

Nave da guerra di nome fregata

1800 d.c.
La più grande nave da guerra britannica era la HMS Victory rivestita in rame. Vennero create le assicurazioni marittime vista la pericolosità dei viaggi in mare e nacque la Lloyd's. Inizia l'era dei piroscafi grazie alla rivoluzione della macchina a vapore, grandi scafi in ferro costruzione di nuovi porti. In seguito venne creato un nuovo motore con elica, in questo periodo le navi venivano usate anche per il trasporto di schivi e droga.
HMS Victory 
Piroscafi


1900 d.c.
I primi transatlantici con doppia elica e doppio motore erano lunghi 174,5 m. Su queste navi importante era il telegrafo inventato da Marconi, importante fu la White Star compagnia che creò l'Olimpic e il Titanic, che naufragò bel 1912 con tantissime vittime. La Duilio fu il primo transatlantico italiano.
Nel dopoguerra i commerci ripresero lentamente, furono create le petroliere che sono grandi navi cisterna per il trasporto di liquidi.

Titanic


2000
Quello che oggi conosciamo come navigare per lo più lo possiamo intendere come "viaggio divertimento", le  Crociere, settimane da passare in nave nel massimo relax per visitare nuove città, vengono definite città galleggianti, e ogni compagnia possiede diverse navi, oppure per traghettare dalle penisole alle isole e viceversa. Per i viaggi lunghi ormai sono poco usate le navi non esiste più la traversata dell'atlantico per passeggeri, ora quelle rotte sono coperte da rotte aeree. Come sempre rimane comunque l'utilizzo delle navi per il trasporto merci.

In diversi modi le navi vengono pubblicizzate, sopratutto quelle da Crociera, ricordiamo la MSC, Costa, e le  Grandi navi veloci per i traghetti.

Francobolli emessi per i cent'anni del Titanic, quest'anno si ricorda la ricorrenza del naufragio.